Notizie

Notizia del 16/04/2013

Modelli climatici per cercare la vita extraterrestre

Ipotizzati per molto tempo e oggetto di speculazioni filosofiche, i pianeti che ruotano intorno a stelle diverse dal Sole, chiamati esopianeti, oggi sono una realtà scientifica, comprovata da osservazioni compiute da Terra e da satelliti dedicati. Sono quasi un migliaio quelli già scoperti e circa 2.700 in attesa di conferma. Ma, al momento, non si ha certezza se esistano altre forme di vita fuori dal sistema solare.

Un gruppo composto da ricercatori dell’Osservatorio astronomico di Trieste e dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Torino ha sviluppato un modello climatico a "bilancio di energia (Ebm)", proprio per determinare quali pianeti potrebbero avere caratteristiche di "abitabilità" analoghe a quelle terrestri, ovvero acqua allo stato liquido, concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera, caratteristiche dell'orbita (eccentricità, inclinazione dell'asse di rotazione) e del periodo di rotazione.

I risultati del primo studio effettuato, pubblicati su Astrophysical Journal, hanno mostrato come a giocare un ruolo importante nel determinare tali condizioni sia la pressione atmosferica, a causa del suo legame con circolazione atmosferica e distribuzione delle temperature. In particolare, secondo i dati raccolti, con l’aumentare della pressione, si allargherebbe la zona abitabile.

Questi modelli, oltre a indagare le condizioni dei pianeti più distanti, potranno anche essere utilizzati per capire meglio le condizioni della Terra primitiva di 4 miliardi di anni fa.

 

Suggerimenti