Mare inquinato? Ci pensa un batterio a far pulizia
Si chiama Acinetobacter venetianus VE-C3 ed è un batterio marino che vive nelle acque inquinate e ha sviluppato la capacità di degradare composti tossici per le persone, rendendoli meno dannosi per l'ambiente.
Il suo genoma completo è stato recentemente decodificato dai ricercatori dell’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr e dell’Università di Firenze. I risultati dello studio sono pubblicati su Research in Microbiology.
I batteri di questo tipo, per la loro capacità di degradare in particolare gli idrocarburi, potranno essere sfruttati dall'uomo per esempio per il biorisanamento di ambienti inquinati da petrolio.