La stimolazione elettrica della corteccia motoria riduce il dolore
A rivelarlo è uno studio pilota del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Milano-Bicocca pubblicato sulla rivista Pain: l'effetto della stimolazione della corteccia motoria, indotta da correnti elettriche anodiche a bassa intensità, attiva una sorta di circuito analgesico.
Secondo i risultati della ricerca il dolore è ridotto fino al 60 per cento nei pazienti affetti da sindrome dell'arto fantasma, ovvero la sensazione anomala (e spesso dolorosa) di persistenza di un arto dopo la sua amputazione, sulla quale hanno poco effetto i trattamenti con farmaci.
Questi studi aprono prospettive a terapie di riabilitazione, attraverso sedute di stimolazione elettrica, applicabili non solo nei pazienti trapiantati quando vi è persistenza del dolore, ma anche al trattamento di altri dolori di origine neuropatica.