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Notizia del 14/04/2011

La risonanza rivela l’Alzheimer 10 anni prima dei sintomi

 

L’effetto dell'Alzheimer sul cervello comporta in molti casi una riduzione  della dimensione  di aree cerebrali. Secondo un team di ricercatori del Massachusetts General Hospital questo effetto sarebbe visibile già molto tempo prima che si presentino i sintomi, una risonanza al cervello potrebbe predire la possibilità di sviluppare la malattia con dieci anni di anticipo.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Neurology, ha coinvolto 65 volontari sani di mezza età, sottoposti a una risonanza che ha definito le dimensioni e lo spessore di diverse aree cerebrali. I risultati hanno mostrato che tra i soggetti con un cervello di dimensioni nella media il 20 % ha sviluppato l'Alzheimer nel periodo di studio, mentre nessuno di quelli che avevano dimensioni superiori ha avuto la malattia. Nel caso di cervelli di dimensioni sotto la media, invece, la percentuale dei malati e' stata del 55%.

Gli autori della ricerca hanno affermato che, se confermati su un numero maggiore di pazienti,  i risultati potrebbero condurre a nuove modalità di diagnosi precoce.



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