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Notizia del 29/07/2009

La pillola va giù, e fa anche la colonscopia

Basta un bicchiere d'acqua per ingoiarla e la capsula, munita di due microtelecamere, due sorgenti luminose e un'antenna, percorre tutto il tratto gastro-intestinale, inviando all'esterno un'immagine ogni 4 secondi, il tutto in modo assolutamente facile e indolore.

La colonscopia in particolare è un esame essenziale nelle pratiche di prevenzione di uno dei tumori a maggiore incidenza, quello al tratto di intestino denominato colon. Purtroppo però è anche un esame molto fastidioso, spesso addirittura doloroso, al punto da dover richiedere, in taluni casi, l'esecuzione in anestesia. Questo significa solo una piccola percentuale delle persone a rischio si sottopone a questo esame, che dovrebbe invece essere di routine, e che potrebbe evidenziare per tempo lesioni in grado di degenerare in patologie più invasive.

La videocapsula, lunga 31 mm con un diametro di 11 mm, è già in commercio, ed è ora in fase di test da parte di alcuni centri europei, Per l'Italia partecipa allo studio il Policlinico Universitario Gemelli di Roma. I riscontri sono già molto positivi, e con il tempo non potranno che migliorare, anche i costi, al momento elevati, non potranno che scendere con il diffondersi dell'utilizzo di questa tecnologia.

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