Notizie

Notizia del 13/01/2011

La moria di api e bombi: gravi danni per l'agricoltura

Grave allarme nel mondo dell'agricoltura per il crollo della popolazione di api e bombi  che minaccia la produzione mondiale vegetale e di frutta. Il 90% delle piante commerciali nel mondo - dalle più comuni specie di frutta e verdura ai semi di soia e di caffè, al cotone - dipendono dall'impollinazione delle api, i bombi sono invece preziosi per impollinare piante selvatiche come i frutti di bosco, e per i pomodori.

I pesticidi usati in agricoltura, le onde elettromagnetiche, un acaro parassita detto Varroa destructor e il riscaldamento globale, che sconquassa gli ecosistemi, sono tutte cause che contribuiscono alla moria degli impollinatori: il risultato è che negli ultimi 20 anni in Europa e negli Stati Uniti molte specie sono diminuite dal 70% al 96%, provocando gravi danni al settore agricolo.

Il crollo della popolazione di api e di bombi, dunque, non è un segnale da prendere sotto gamba: agli insetti impollinatori è legata una catena alimentare di importanza vitale, che arriva fino a noi e sostiene anche uccelli selvatici e molti altri animali.

Suggerimenti