La mappa dei tumori in Italia
Quali sono i tumori più diffusi in Italia, chi colpiscono, come sono distribuiti geograficamente e quali sono le previsioni per il futuro? A tutte queste domande vuole dare risposta lo studio pubblicato dall’ Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, l’Istituto Superiore di Sanità e l’ Associazione Italiana dei Registri Tumori (Airtum), che ha preso in considerazione il periodo compreso tra il 1970 e il 2015.
Questa triste classifica vede in primo piano, per incidenza, i tumori di colon-retto, in assoluto il più diagnosticato, mammella, e prostata. E' in calo invece la diffusione del cancro allo stomaco, alla cervice uterina e al polmone, ma solo negli uomini, nelle donne infatti il tasso di tumore al polmone continua a salire.
Sebbene la diffusione per numero di casi sia aumentata, vuoi per le attività di screening preventivo, vuoi per l'innalzarsi dell'età media, fortunatamente la mortalità è diminuita per tutti i tipi di cancro, ad eccezione di quello al polmone nelle donne. Inizia a preoccupare anche l'avanzata del melanoma.
Ma oltre ai numeri, lo studio sull’ epidemiologia dei tumori in Italia fotografa anche la situazione regionale e le differenze geografiche sull’incidenza dei tumori e dei tassi di mortalità correlati. Se la tendenza ad ammalarsi è maggiore nelle regioni centro-settentrionali rispetto a quelle meridionali, il divario tra Nord e Sud del paese negli ultimi anni si è comunque assottigliato.