La biobanca di Sesto Fiorentino
E' stata inaugurata in questi giorni al CERM di Sesto Fiorentino la “da Vinci Biobank”, una infrastruttura di ricerca internazionale realizzata secondo i più alti standard tecnico scientifici, a disposizione del mondo scientifico e della ricerca.
La biobanca custodisce già migliaia di campioni di fluidi biologici umani; il numero e la tipologia dei campioni è destinato ad aumentare rapidamente grazie alle strutture appena realizzate per la crioconservazione. I campioni depositati in biobanca sono raccolti, trasportati e conservati secondo precise procedure operative standard, condivise a livello internazionale: un aspetto fondamentale per garantire ai ricercatori l’accesso a materiale biologico di qualità. La qualità è certificabile grazie ad un sistema informatizzato di gestione, in grado di consentire la tracciabilità della singola provetta in ognuna delle tank e dei frigoriferi adibiti alla conservazione.
La “da Vinci” è organizzata come struttura modulare, costituita da più unità operative, con repositori dislocati in più sedi ed un centro elaborazione dati (Ced) centralizzato. Per questa sua struttura, può integrare, e non sostituire, altre biobanche di ricerca eventualmente esistenti.
La struttura si distingue come banca realizzata esclusivamente a fini di ricerca e pertanto si differenzia da quelle finalizzate a scopi clinici (quali banche per i trapianti e banche per la conservazione di cellule staminali da cordone ombelicale, ecc.). Una biobanca di ricerca conserva campioni biologici da mettere a disposizione della comunità scientifica internazionale. Il valore appare evidente soprattutto quando si pensa a malattie rare: per fare una ricerca su una certa patologia è fondamentale infatti avere a disposizione tanti campioni di pazienti "malati" da confrontare con quelli di pazienti "sani". Spesso un singolo centro di ricerca può contare su campioni raccolti da una sola unità ospedaliera (se non da un solo reparto): la casistica a disposizione è troppo scarsa per indagini con valore statisticamente rilevante. Il ruolo delle biobanche di ricerca è proprio quello di conservare, per anni, in maniera adeguata, campioni da mettere a disposizioni di utenti esterni affinché possano usarli nei loro studi.
La da Vinci BioBank permetterà la conservazione di campioni biologici umani e non, quali fluidi biologici come cellule, DNA, tessuti, urine ed emoderivati come siero e plasma, garantendo al Polo scientifico di Sesto Fiorentino un ruolo rilevante nell’ambito della ricerca scientifica a livello europeo.
Per ulteriori approfondimenti: www.davincieuropeanbiobank.org