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Notizia del 17/07/2004

L'udito dei ciechi tiene fede alla leggenda

E' un luogo comune celebre quello secondo il quale i ciechi hanno un udito molto superiore rispetto ai vedenti. Ed infatti è stata dimostrata da tempo la loro maggiore abilità nell'orientarsi attraverso i suoni. Ma queste capacità sono effettivamente superiori anche in cose più complicate, ad esempio la musica?

La risposta, secondo un articolo apparso sulla rivista Nature, è si. Pascal Belin ed i suoi colleghi dell'Università di Montreal, in Canada, hanno infatti dimostrato che i non vedenti sono molto più bravi nel riconoscere in che direzione c'è stato uno spostamento di tono tra due suoni. In altri termini, riescono meglio a capire se un suono che cambia di tono stia diventando più acuto o più greve. E lo fanno anche quando la velocità del cambiamento di tono è dieci volte superiore rispetto a quella che le persone vedenti riescono a cogliere.

Sembra che tutte le leggende sui musicisti non vedenti abbiano insomma un forte fondamento scientifico, cosa di cui probabilmente pochi, ascoltandoli, avevano dubitato. C'è però da sottolineare che i risultati raggiunti in Canada riguardano specificamente chi è cieco sin dalla nascita.

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