Italiani, stato di salute preoccupante
Italiani sempre più pigri, e dalla tendenza a uno stile di vita che vede l'attività fisica relegata a un ruolo marginale, deriva l'emergere di problemi di salute come l'obesità e il diabete.
Un terzo della popolazione non svolge alcuna attività fisica e più di quattro italiani su dieci sono "extralarge", con il 32% di adulti in sovrappeso e l'11% obeso, questo è il quadro impietoso che emerge dalla «Relazione sullo stato sanitario del Paese», riferita al 2011, presentata di recente al Ministero della Salute. Preoccupante anche la situazione dei bambini: videogiochi e televisione anzichè giochi o sport all'aria aperta fanno sì che già il 23% sia sovrappeso.
Riguardo alla salute, continua la regolare progressione dell'insorgenza del diabete nella nostra popolazione: ne soffrono ormai 3 milioni di persone. Le malattie cardiocircolatorie restano la prima causa di morte con 224.830 decessi (38,2%), seguite dai tumori con 174.678 (29,7%). Incisiva anche l'influenza negativa di fumo e alcool: il fumo uccide dai 70mila agli 83mila italiani, mentre sono più di 8 milioni e mezzo gli italiani considerati a rischio per abuso di bevande alcoliche.
La Relazione non manca di prendere in considerazione le dipendenze, da droghe, ma anche da giochi più o meno d'azzardo, una vera e propria malattia quest'ultima, che colpisce circa 700mila persone.
L'unica "consolazione" è che gli altri non stanno meglio di noi: il nostro stato di salute è in media con quello degli altri Stati europei.