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Notizia del 26/06/2008

In pensione la sonda Ulysses

In 17 anni di attivita' ha rivoluzionato le conoscenze sul Sole, ma adesso per la sonda Ulysses e' proprio arrivato il momento di andare in pensione. Il primo luglio cessera' definitivamente l'attivita' della sonda nata dalla collaborazione fra Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Nasa. Ulysses ha lavorato quattro anni oltre la sua vita operativa prevista e ha percorso complessivamente quasi nove miliardi di chilometri, ma adesso i generatori di bordo non riescono piu' a produrre energia sufficiente a garantire il funzionamento della sonda. L'eredita' scientifica lasciata da Ulysses e' davvero notevole: uno dei suoi obiettivi principali era studiare l'eliosfera, ossia la zona esterna al Sole dove e' piu' intensa l'attivita' del vento solare. "Nella sua lunga vita Ulysses ha ridefinito la nostra conoscenza dell'eliosfera e ha permesso di rispondere a domande che non avremmo nemmeno potuto immaginare", ha detto il responsabile scientifico della missione per la Nasa, Ed Smith, del Jet Propulsion Laboratory (Jpl). Ulysses e' stata davvero una missione unica anche per il responsabile della missione per l'Esa, Richard Marsden: durante l'attivita' di Ulysses, ha osservato, "abbiamo imparato molto piu' di quanto ci saremmo aspettati sulla nostra stella e sul mondo in cui essa interagisce con lo spazio circostante".

Lanciata il 6 ottobre 1990, Ulysses e' stata la prima missione a studiare le caratteristiche dello spazio intorno ai Poli solari. Ha dimostrato, per esempio, che il campo magnetico del Sole si comporta in modo molto piu' complesso del previsto. Ha inoltre scoperto che le polveri provenienti dallo spazio profondo che penetrano all'interno del Sistema Solare sono 30 volte piu' abbondanti di quanto si pensasse. Ha inoltre confermato che l'universo non contiene una quantita' di materia sufficiente a bloccarne l'espansione