Imitare il cervello umano, la nuova frontiera della tecnologia
Creare un super cervello artificiale ispirandosi al modo di ragionare della nostra rete neurale. Questo l'obiettivo che potrebbe garantire allo sviluppo tecnologico del futuro grandiose opportunità.
Il progetto decennale che lo persegue - Human Brain Project - è uno dei più importanti a livello di Comunità Europea, con un finanziamento di oltre un miliardo di euro. Progetto al quale collabora il gruppo di ricercatori dell'Università di Firenze guidato da Francesco Pavone al Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare (Lens) di Sesto Fiorentino.
Il nostro cervello è un sistema estremamente efficiente dal punto di vista energetico. Basti pensare che per eseguire un ragionamento complesso consuma all'incirca 20-30 watt, quasi un miliardo di volte in meno rispetto a una macchina. Proprio nella sua architettura potrebbe risiedere la chiave di questo primato. Quando si riuscirà a esplorare l'intricata rete costituita dai neuroni si aprirà una pagina completamente nuova per la scienza, la tecnologia, e per l'intera società.
La mappatura del cervello permetterà non soltanto di trovare nuove cure per patologie come l'Alzheimer o l'autismo, ma anche di rivoluzionare la tecnologia dell'informazione con nuovi computer ispirati alla rete neurale.