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Notizia del 08/09/2008

Il senso dei robot per il tatto

L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Dipartimento di Robotica, Scienze Cognitive e del Cervello, in collaborazione con l’Università di Genova, ha messo a punto il primo prototipo di "pelle artificiale” che, nei prossimi mesi, sarà applicata a iCub, il robottino ideato all’IIT.

L’Istituto ha brevettato particolari sensori sferici, realizzati in neoprene e capaci di percepire qualsiasi tipo di materiale nonchè la pressione di oggetti al di sopra dei 30-40 grammi di peso. Sono costituiti da una parte interna flessibile e una esterna soffice, in grado di deformarsi a contatto con l’oggetto; la deformazione viene tradotta in corrente elettrica dal chip interno al sensore e il robot recepisce il segnale, interpretandolo come una percezione tattile.

I sensori, inoltre, possono essere facilmente collegati tra loro in gran numero e ciò permette di utilizzarli anche per superfici di ridotte dimensioni, come i polpastrelli di dita meccaniche.

Grazie a questa innovativa invenzione, i robot potranno toccare gli oggetti come se avessero il senso del tatto e potranno interagire con l’ambiente esterno, muovendosi in autonomia senza fare danni.

Per ora i sensori possono rilevare solo la pressione, ma è possibile immaginare che, un giorno, potranno percepire anche la temperatura degli oggetti.

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