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Notizia del 13/10/2007

Il robot fa il chirurgo

E’ un robot capace di fare interventi chirurgici delicati su fegato e rene senza far perdere una goccia di sangue al paziente, evitano così le trasfusioni. E’ stato progettato e costruito in Italia, il suo nome è Aldair e a parlare di quest'invenzione e' stato Achille Lucio Gaspari, del dipartimento di chirurgia dell'universita' di Tor Vergata, in occasione della presentazione del congresso della Societa' italiana di chirurgia (Sic) che si svolgera' dal 14 al 17 ottobre a Verona.

"La macchina e' come un pettine - spiega Gaspari - i cui denti sono come tanti aghi che fanno passare corrente a radiofrequenza, che sviluppa calore e chiude i vasi coagulando il sangue. A questo punto il chirurgo puo' incidere col bisturi, senza temere emorragie e senza far uscire una goccia di sangue al paziente".

Dopo essere stato sperimentato su topi e maiali, il robot e' stato testato su 14 pazienti che dovevano essere operati al fegato. "E' stato un successo - continua - visto che la mortalita' e' stata zero, la necessita' di trasfusioni abbattuta e il decorso post-operatorio piu' breve. In questo tipo di operazioni si perdono generalmente da 250 millilitri a un litro di sangue, mentre con il robot non si sono persi piu' di 20 millilitri di sangue".

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