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Nasce nel laboratorio TASC dell’ INFM-CNR di Trieste, la tecnologia del progetto vincitore di NanoChallenge 2008, la competizione internazionale ideata in Italia per premiare le migliori idee di start-up e trasferimento tecnologico nei settori dei polimeri e delle nanotecnologie. ThunderNiL, questo il nome del progetto, si è imposta nella categoria nanotecnologie tra le ventinove proposte europee e statunitensi, e a breve potrà cominciare le operazioni commerciali sviluppando la più avanzata tecnologia di nanolitografia con un processo che punta a rivoluzionare la produzione di molti dei dispositivi elettronici e ottici di uso quotidiano. Ad esempio potranno essere prodotte celle solari più efficienti, con un riduzione di costi tale da contribuire alla loro diffusione su larga scala, o hard disk di nuova generazione.

Il processo nano tecnologico proposto dal team ThunderNIL e’ nato da un’idea di Massimo Tormen, ricercatore del laboratorio TASC che poi ha aggregato un team di collaboratori interni allo stesso laboratorio, Alessandro Pozzato, Mauro Prasciolu e Filippo Romanato, e un collaboratore esterno Valerio Rizzi. L’idea si basa su una stampa ultraveloce su larghe aree che permette di incidere tracce dello spessore di pochi nanometri. «Potremo realizzare – spiega Massimo Tormen –superfici nanostrutturate con risoluzione e velocità di scrittura diverse migliaia di volte migliori delle presenti tecnologie, riducendo i costi di produzione e migliorando le prestazioni dei dispositivi».

Un progetto che ha un valore economico molto elevato per le industrie dei semiconduttori e dell'elettronica in generale, dove quanto più velocemente si stampano i circuiti e le memorie e tanto più si abbassano i costi.