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Notizia del 06/08/2002

Il parassita degli incidenti stradali

Si tratta di vedere chi ci crederà sul serio, comunque una ricerca condotta da un gruppo di scienziati della Repubblica Ceca indica un rapporto tra il microrganismo Toxoplasma e gli incidenti stradali.

Lo studio è stato pubblicato su BMC Infectious Diseases, un giornale on line edito da Biomed Central.

Del toxoplasma in genere si ricordano solamente i genitori in attesa di un figlio. Una madre contagiata dal parassita, se quest'ultimo si "risveglia" in una forma attiva, può infatti temere gravi conseguenze per il feto.

Ma un gran numero di persone al mondo, dal 30 al 60% della popolazione, è infettato dalla malattia, senza peraltro manifestare alcun sintomo. E' la cosiddetta toxoplasmosi latente. Nei portatori può succedere che si formano piccole cisti nel tessuto nervoso e nei muscoli. Niente di preoccupante visto che non ci sono danni per la salute.

Eppure alcuni studi starebbero dimostrando che l'infezione latente da toxoplasma ha un qualche effetto sulla concentrazione e sui riflessi nervosi.

Così gli scienziati della Repubblica Ceca sono andati a vedere cosa succedeva con l'attenzione alla strada. Hanno preso in esame un certo numero di automobilisti e pedoni coinvolti in incidenti stradali, ma scegliendo solo quelli che, secondo i rapporti, erano stati in qualche modo responsabili dell'incidente stesso.

Andando a verificare lo stato di infezione da toxoplasma, si è visto che c'era una percentuale molto più alta di infettati tra i "sinistrati" rispetto ad un gruppo di controllo che non aveva avuto incidenti stradali in tempi recenti.

I ricercatori hanno voluto escludere una spiegazione ovvia: man mano che l'età avanza è più probabile che si venga infettati dal toxoplasma, ma è anche più probabile che si causino incidenti stradali. Però, quando hanno diviso le persone coinvolte per fasce di età si è visto che il maggior rischio di incidenti per chi era infettato rimaneva anche nei giovani.

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