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Notizia del 03/08/2004

Il meteorite che venne dall'occhio destro della Luna

Chi vede nella Luna una faccia umana avrà ben presente l'occhio destro: è il Mare Imbrium. Ora abbiamo un messaggero che viene da lì: un meteorite trovato in Oman da un gruppo internazionale di scienziati.

Analizzandolo in laboratorio, e mettendolo a confronto con le rocce riportate sulla Terra dagli astronauti delle missioni Apollo, oltre che usando i dati di alcune missioni automatiche che hanno studiato la Luna più recentemente (ad esempio il Lunar Prospector), i ricercatori hanno concluso che questa roccia, chiamata Sayh al Uhaymir (Sau) 169, viene proprio dal Mare Imbrium, ed ha avuto una storia piuttosto travagliata. Ecco le fasi:

Prima di tutto, quasi quattro miliardi di anni fa, un grosso asteroide colpisce la Luna, formando un bacino di impatto largo 1.160 chilometri, Imbrium, appunto.

2,8 miliardi di anni fa c'è un secondo impatto, più piccolo, che forma il cratere Lalande, largo 25 chilometri. Il colpo proietta tutto attorno pezzi di roccia provenienti dal primo impatto.

200 milioni di anni fa c'è il terzo impatto: le rocce in questione vengono frammentate.

Infine, 340.000 anni fa, un altro piccolo corpo celeste colpisce la Luna creando ancora un altro cratere e, soprattutto, sparando via dal nostro satellite alcune delle rocce originate nelle precedenti catastrofi. Tra queste c'è il meteorite trovato in Oman che, dopo un bel po' di tempo speso nello spazio, cade sulla Terra, circa 9.700 anni fa.

E' la prima volta che si riesce a sapere il luogo esatto di provenienza di un meteorite lunare caduto sulla Terra, una storia che i ricercatori hanno raccontato in un articolo sulla rivista Science.

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