Il metano non dà una mano all'effetto serra
Le perdite d metano, che avvengono nelle reti di distribuzione cittadina o nelle caldaie domestiche, generano un flusso diretto nell'atmosfera, che crea un effetto serra addizionale a quello prodotto dalla CO2 generata dalla combustione del metano stesso negli impianti termici.
La misurazione di queste emissioni è stata effettuata per la prima volta dall'Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibimet-Cnr) e pubblicato sulla rivista Environmental Pollution.
Il dato è preoccupante perchè, anche se l’anidride carbonica è il gas serra più importante, a causa delle grandi quantità presenti in atmosfera, il metano, sebbene presente in concentrazioni molto più basse, induce un effetto serra 25 volte maggiore.
Poichè, come confermano le misurazioni, è il riscaldamento domestico nel periodo invernale di gran lunga il maggiore responsabile dei gas serra, gli investimenti in maggiore efficienza energetica degli edifici e delle reti diventano prioritari.