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Notizia del 08/05/2013

Il grafene si modella grazie al DNA

Detto anche "il materiale delle meraviglie" o "la plastica del futuro" per le sue sorprendenti proprietà di conducibilità e resistenza, il grafene rappresenta uno dei materiali che potrebbe dare il via ad una vera e propria rivoluzione tecnologica.

A differenza del silicio, materiale attualmente usato nei circuiti elettronici, viene però lavorato con maggiore difficoltà e con costi elevati.

I ricercatori dell'Università di Harvard e del MIT (Massachusetts Institute of Technology), hanno recentemente messo a punto un'innovativa tecnica che consente di modellare facilmente il grafene, sfruttando filamenti di DNA, assemblati come a formare degli "stampini".

Ancorati a una superficie in grafene, grazie all'aminopirina, una molecola dalla struttura simile al materiale, gli scienziati hanno bruciato le parti di grafene in eccesso, generando un calco quasi identico allo stampo.

Con questo procedimento sono state originate oltre 100 forme distinte, superando gli iniziali problemi del grafene e conferendo al materiale anche nuove proprietà di conducibilità.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature Communications.