Il file-sharing musicale continua a dominare il mercato
Jupiter Research, società di ricerca specializzata nel comparto IT, ha appena reso noti i risultati di un’indagine riguardante il mercato della musica digitale. Le aspettative anche per quest’anno non sono molto positive: la commercializzazione online di CD e gli abbonamenti per servizi di downloading “legali” raggiungerà al massimo quota un miliardo di dollari nel 2003. Le previsioni del 2002 stimavano un mercato in forte crescita con 5,1 miliardi di dollari entro il 2007, ma secondo gli ultimi dati saranno raggiunti i soli 3,3 miliardi di dollari nel 2008.
Malgrado la campagna anti-copying delle Major solo 17% del campione intervistato ha dichiarato di aver sensibilmente ridotto l’uso dei software di file-sharing musicali. La caccia agli utenti colpevoli di avere troppi file MP3 è iniziata da un paio di mesi, ma non sembra aver sortito effetti degni di nota, tranne aver fatto creare nuovi comitati per la difesa dei diritti dei consumatori.
I nuovi servizi di downloading musicale con abbonamento, per quanto pubblicizzati, non fattureranno più di 80 milioni di dollari nel 2003: ben poco se si pensa agli investimenti che ne hanno permesso la creazione.