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Compie 30 anni il Csi, il Consorzio per il sistema informativo, e si prepara ad offrire ai piemontesi nuove soluzioni informatiche. L' ultima frontiera, ad esempio, sara' un sistema che consenta di trasmettere per via telematica ai medici di base le radiografie dei propri pazienti e, in un futuro un po' piu' lontano, di avere la cartella clinica elettronica. Ma sono numerose le novita' utili per semplificare la vita a cittadini e imprese nei loro rapporti con la burocrazia che si sono potute adottare grazie agli studi di questo consorzio del settore informatico, nato nel 1977 grazie a un' intuizione di Regione Piemonte, Politecnico e Universita' di Torino. "Ad esempio - dice il presidente Francesco Brizio – aiutiamo i piemontesi a prenotare piu' rapidamente visite ed esami medici, a pagare nel modo piu' comodo le proprie tasse a offrire e cercare lavoro, a informarsi sui finanziamenti a disposizione della propria azienda".

In 30 anni di attivita' il Csi e' diventato un punto di riferimento nazionale ed europeo, ha ottenuto ricavi per 177 milioni di euro, dà lavoro a 1.200 dipendenti in sette sedi operative a Torino, Alessandria, Cuneo e Novara. Gli enti consorziati sono 54. Entro il 2008 grazie al programma "Wi Pie" il Csi sara' in grado di dotare tutta la regione di un' infrastruttura a banda larga. La prima parte della rete, 900 chilometri a fibra ottica, e' gia' stata attivata nel 2006, ora saranno realizzate le dorsali provinciali e le connessioni wireless per le zone rurali e di montagna.