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Notizia del 20/01/2009

Il computer del futuro è più vicino

Computer e memorie incomparabilmente più veloci di quelli attuali e, anche economici da realizzare su larga scala. Un deciso passo in avanti verso questo scenario è stato compiuto grazie alla ricerca teorica sviluppata da Filippo Troiani, del laboratorio INFM-CNR S3 di Modena, in collaborazione con il gruppo di Daniel Loss, dell'Università di Basilea. Lo studio, pubblicato sulla Physical Review Letters, dimostra la possibilità di controllare e modificare i bit di un elaboratore quantistico, basato sulla tecnologia dei magneti molecolari (minuscoli magneti quantistici), attraverso campi elettrici, facili da generare e dotati di enorme precisione spazio-temporale.

“I magneti molecolari - spiega Filippo Troiani - sono una delle possibili chiavi per accedere al mondo del calcolo quantistico. Semplici da realizzare e ben compresi, saranno probabilmente i mattoni con cui costruiremo memorie e unità di calcolo avanzatissime. Se questi bit quantistici possono essere manipolati tramite campi elettrici, allora una parte delle difficoltà legate al loro utilizzo in calcolatori può essere superata, e la ricerca applicata può contare su nuovi, più potenti e pratici strumenti per costruire le prime macchine quantistiche”.

La tecnologia dei computer del futuro sarà dunque molto diversa da quella attuale e le possibili prestazioni tutte da scoprire.

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