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Notizia del 07/12/2005

Il caso Italia tra competitività e carenze strutturali

Italia L’Accademia delle Scienze di Torino prosegue la propria serie di conferenze dei Mercoledì il 7 dicembre 2005 alle ore 17.30 con una conferenza del Prof. Giovanni Zanetti, Socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino e professore ordinario di Economia politica nell’Università di Torino.

Giovanni Zanetti parlerà sul tema “Il caso Italia tra competitività e carenze strutturali”: nel nuovo assetto geografico emergente, caratterizzato da reti di sottosistemi, è urgente risolvere il problema di una qualificata presenza dell’industria italiana nella filiera internazionale impegnata nella produzione di beni e servizi. In presenza della difficoltà metodologica a esprimere la competitività a livello di area, lo studio affronta il tema della produttività che ne sta alla base.

Tramite l’utilizzazione delle metodologie via via acquisite (indicatori di produttività parziali e globali; misura delle frontiere tecnologiche, espressioni del grado di competitività di impresa, di settore e territoriale) il motivo conduttore del lavoro di ricerca di Giovanni Zanetti si precisa nello studio comparato della competitività tra aree produttive allo scopo di pervenire ad un’interpretazione scientifica del delinearsi di una nuova geografia economica nello scenario mondiale e di riflettere sulla posizione occupata dall’Europa e dall’Italia nell’ambito di questa evoluzione.

Rilevato il livello insoddisfacente della produttività italiana a fronte di altri Paesi industrialmente avanzati e accertata la limitata possibilità di invertire la tendenza attraverso l’accentuazione del grado di meccanizzazione, è giocoforza porre l’attenzione sulla possibilità di incrementare il valore della produzione innovando la gamma dei beni e servizi venduti attivando nuove linee produttive, in grado di generare un valore differenziale. Tale indirizzo trova ostacolo nella rigidità dell’offerta italiana, concentrata nei settori tradizionali e negli scarsi vantaggi comparati dei settori produttivi tecnologicamente avanzati. Una situazione, questa, che peggiora nel tempo. L’analisi delle cause della staticità del modello caratterizzante l’economia italiana ha indotto ad approfondirne le carenze di tipo strutturale: l’anomala incidenza della piccola dimensione; l’impegno troppo limitato nella destinazione di risorse alla ricerca scientifica e alla formazione del capitale umano; le vischiosità determinate dai costi delle transazioni. Nel contesto di una riconsiderazione del capitalismo manageriale sono suggerite alcune misure di politica industriale coerenti con obiettivi di medio-lungo termine, ma attuabili senza ritardi.

La conferenza si terrà nel Salone dei Congressi del Sanpaolo – IMI, gentilmente concesso, in Via Santa Teresa 1/G.

L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

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