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Notizia del 24/07/2002

I ragazzi che rubarono la Luna

Carcere per tre ragazzi, studenti presso il Johnson Space Center della Nasa di Houston, accusati di aver rubato e tentato di rivendere frammenti di suolo lunare riportati sulla Terra dalle missioni Apollo.

Fbi e Nasa avevano avviato l'indagine dopo aver saputo che qualcuno vendeva, su Internet, rocce lunari "garantite autentiche". Un agente speciale della Federal Bureau of Investigation si è finto interessato ed ha via via stretto i contatti con uno dei ragazzi, fino ad ottenere un incontro in un ristorante della Florida per concordare prezzi e modalità di consegna.

Il bello è che quei frammenti di Luna erano autentici, rubati qualche tempo fa proprio dai laboratori Nasa. Alla fine sono scattate le manette per i tre ragazzi direttamente coinvolti nel furto e nel tentativo di vendita e per un quarto, probabilmente un complice. Tutti gli accusati hanno meno di 26 anni di età.

Si arricchisce di un altro capitolo, quindi, la storia delle pietre lunari in vendita. Non molto tempo fa Fbi e Nasa sgominarono un vero e proprio tentativo di truffa: qualcuno vendeva rocce lunari decisamente finte. Altro che Luna: erano prese da una zona desertica degli Stati Uniti.

Dovrebbe essere ben noto che i frammenti lunari sono riservati solo alla Nasa e ad alcune istituzioni scientifiche. Eppure sono molti i collezionisti che venderebbero l'anima al classico diavolo per avere qualche frammento riportato indietro dagli uomini delle missioni Apollo.

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