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Notizia del 24/05/2011

I musicisti invecchiano meglio

Chi sin da giovane e per tutta la vita ha suonato uno strumento, si ritrova in vecchiaia ad avere capacità di apprendimento, in particolare in campo uditivo, migliori rispetto ai suoi coetanei. 

Uno studio dell'Auditory Neuroscience Laboratory della Northwestern University pubblicato su PLoS One rivela infatti come un'educazione musicale protratta per tutto l'arco della vita consenta di migliorare la memoria uditiva e la capacità di capire le parole dette in un contesto in cui sia presente un rumore di fondo.  La perdita di quest'ultima facoltà affligge spesso gli anziani, sino a farli sentire isolati e incapaci di interagire in un contesto di socialità.

L'allenamento a estrapolare il suono del proprio strumento dal contesto orchestrale d'insieme, consente dunque a chi fa musica di mantenere questa capacità, applicandola al parlato in un contesto rumoroso.

 

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