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Notizia del 01/10/2013

I brutti ricordi si cancellano col sonno

I ricordi di eventi paurosi possono essere attenuati durante il sonno, come è stato dimostrato nello studio condotto da Katherina K. Hauner e colleghi della Northwestern University a Chicago. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, fornisce un’interessante linea di ricerca per il trattamento di disturbi psicopatologici legati alla paura.

Nell'essere umano, il sonno è un momento importante per il consolidamento della memoria, compresa quella di tipo emozionale, sebbene i meccanismi neurali alla base di questo consolidamento siano ancora poco compresi.

Secondo Hauner e colleghi  le memorie emozionali possono essere modificate durante il sonno e per dimostrare ciò hanno sottoposto 15 volontari ad un esperimento. I soggetti dovevano osservare alternativamente due visi su uno schermo mentre venivano colpiti da una leggera scossa elettrica e contemporaneamente veniva diffuso nell'ambiente uno specifico odore per ciascun viso. In questo modo, ogni viso veniva associato a un odore, e le coppie viso-odore associate alla paura.
Gli stessi odori sono stati riproposti agli stessi soggetti mentre dormivano riattivando così il ricordo del viso associato. Tuttavia, ripetendo il processo più volte si arrivava a un effetto di estinzione della paura.

Al risveglio, i soggetti erano nuovamente esposti ai visi e la reazione di paura risultava meno intensa di quella rilevata all’inizio dell’esperimento. 

Le scansioni con risonanza magnetica funzionale hanno poi confermato che l'esposizione all'odore durante il sonno permette di alterare gli schemi di attivazione dei neuroni dell'amigdala, regione del cervello coinvolta nella percezione della paura.

Questo studio dimostra quindi per la prima volta che le memorie preesistenti possono essere alterate durante il sonno interferendo con il loro consolidamento.