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Notizia del 21/09/2007

I big europei della fisica delle astroparticelle riuniti ad Amsterdam

Oltre 200 specialisti fisici astroparticellari europei del network ASPERA (AstroParticle European Research Area) si sono riuniti in questi giorni ad Amsterdam per definire una strategia comune per il percorso che condurrà alla scoperta di particelle di materia oscura, onde gravitazionali e origine dei raggi cosmici. L'Italia è rappresentata dall'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).

Gli scienziati devono valutare i piani dettagliati delle nuove infrastrutture di ricerca Europee in relazione ai fondi disponibili per le agenzie europee.

Nell’intersezione tra fisica delle particelle e astrofisica, alla frontiera dell’infinitamente piccolo e infinitamente grande, la fisica delle astroparticelle è un campo in ascesa all’interno della ricerca fisica. E’ emersa con forza negli ultimi dieci anni, ed ha un grande potenziale di nuove scoperte, dato che si occupa di rispondere alle più eccitanti e interessanti domande riguardo l’Universo, come “Di cosa è fatto l’Universo?”, “Quale è l’origine dei Raggi Cosmici?”, o “Quale è la natura della gravità o della materia oscura?”.

Dai laboratori sottomarini e sotterranei fino a quelli spaziali, o nei più sperduti deserti, la fisica delle astroparticelle accetta numerose sfide nelle quali l’Europa è uno dei maggiori attori. Il futuro vedrà infatti la realizzazione dei più grandi strumenti scientifici mai costruiti al mondo, con lo scopo di individuare le particelle più elusive, e di penetrare i più intimi segreti dell’Universo.

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