Notizie

Notizia del 01/10/2013

Healty Seas recupera 20 tonnellate di reti da pesca dai fondali

I grandi ammassi di reti da pesca rappresentano spesso grave problema per l'impatto che creano sia sull'ambiente marino, intrappolando specie protette come tartarughe e delfini, sia su quello terrestre a seguito del loro abbandono sulle zone costiere.

Per questo motivo è stato avviato il  progetto Healthy Seas, un’iniziativa internazionale per il recupero delle reti da pesca abbandonate nei mari europei, che, a pochi mesi dall’avvio, ha già raggiunto un importante risultato: oltre 20 tonnellate di reti da pesca sono state raccolte dai fondali del Mare del Nord e immagazzinate nel deposito di Healthy Seas del porto di Scheveningen in Olanda, a pochi km da Rotterdam.

In seguito le reti sono state trasportate in Slovenia dove saranno trasformate in nuovo filo ECONYL.  Un filato di alta qualità, particolarmente resistente, che verrà usato per creare nuovi prodotti come calze, costumi da bagno, tappetini e anche abbigliamento intimo tecno.

I tre soci fondatori -Aquafil, produttore di fibre sintetiche, ECNC Group, centro di competenza leader europeo per la biodiversità e la sostenibilità e Star Sock, società olandese leader nello sviluppo e produzione di calze- hanno aperto il progetto a nuovi partner e, a breve, verranno ufficializzate due nuove importanti partnership con Norsk Fiskeriretur AS (Nofir), un’azienda norvegese che gestisce un sistema di riciclo a livello nazionale per la gestione dei prodotti a fine vita utilizzati dall’industria della pesca e della pescicoltura, e Fonda Fish Farm, un’azienda Slovena specializzata in allevamento ittico in condizioni di alta sostenibilità ambientale.

Dopo questo primo successo sulle coste di Olanda e Belgio, il progetto Healty Seas muoverà verso nuove missioni di raccolta nei mari Adriatico e Mediterraneo.

Suggerimenti