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Notizia del 06/10/2008

GRID: l’Internet del futuro

Internet – la rete informatica - ha reso possibile l’accesso libero a un’enorme quantità di informazioni per milioni di utenti. Ora con GRID – la griglia - si potrà non solo condividere le informazioni ma anche utilizzare potenza e strumenti di calcolo straordinari da un semplice personal computer.

Con GRID, la nuovissima rete planetaria che utilizza contemporaneamente la potenza di calcolo e la memoria di decine di migliaia di differenti computer sparsi nel mondo, gli scienziati potranno utilizzare tutte le risorse di calcolo necessarie per affrontare problemi cruciali ed estremamente complessi come comprendere l’origine e l’evoluzione dell’Universo, costruire molecole in grado di debellare la malaria o combattere il cancro, prevedere l’effetto sulle nostre vite del riscaldamento globale, gestire situazioni di crisi ambientali o sanitarie.

Ma il compito per cui è stata creata GRID è la gestione dei 15 milioni di Gigabyte che verranno prodotti ogni anno dall’acceleratore LHC del CERN di Ginevra.

Realizzata anche grazie al decisivo contributo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), la GRID di LHC è stata sviluppata per consentire a migliaia di ricercatori di diversi paesi l’analisi di milioni di collisioni subatomiche, che si produrranno nell’acceleratore LHC.

Il CNAF di Bologna, centro per la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie informatiche dell'INFN ospita uno degli undici nodi di calcolo del primo “livello” della GRID di LHC, cioè quelli che per primi riceveranno direttamente dal CERN i milioni di Gigabyte di dati prodotti dall’acceleratore, per elaborarli, analizzarli, archiviarli e distribuirli successivamente agli altri migliaia di nodi sparsi sul pianeta.

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