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Notizia del 14/11/2002

Gli anticorpi sanno menare le mani

Per un secolo gli anticorpi sono stati considerati solo dei segnalatori, capaci di riconoscere qualcosa di estraneo (una molecola, un microrganismo) e segnalarlo alle cellule del sistema immunitario in modo da farle intervenire per l'attacco decisivo. Ora sembra che anche queste molecole si "sporchino le mani" nella lotta contro le malattie. La scoperta viene dallo Scripps Research Institute ed è stata pubblicata sulla rivista Science.

Conosciuti anche con il nome di immunoglobuline, gli anticorpi sono proteine che vengono prodotte dal sistema immunitario in grandi quantità ed in molti tipi diversi. Il loro scopo principale è di riconoscere agenti estranei all'organismo. Proprio la grande diversificazione degli anticorpi fa in modo che, tra tutti quelli circolanti, ce ne siano alcuni che riconoscano certe molecole. Una volta effettuato il riconoscimento, segnalano la cosa al sistema immunitario che poi seguirà due procedure: da un lato produrrà altri anticorpi come quelli, in modo da averne un gran numero a disposizione anche per fronteggiare eventuali nuovi incontri (questa è la base dei vaccini), dall'altro invierà sul posto dove è stato segnalato l'intruso una serie di cellule programmate per l'attacco.

Questo era lo schema classico. Ma ora la ricerca americana ha dimostrato che gli anticorpi hanno anche la capacità di uccidere direttamente alcuni batteri.

L'esperimento, condotto in laboratorio su colture di batteri, ha anche scoperto qual è probabilmente l'arma usata dalle immunoglobuline: il perossido di idrogeno (la comune acqua ossigenata). Praticamente un anticorpo che ha incontrato la molecola batterica che è stato programmato a riconoscere darà, certamente, l'allarme al resto del sistema immunitario, ma intanto proverà coraggiosamente ad agire da solo.

E' ben noto che il perossido di idrogeno ha un'azione dannosa per i batteri, ed è questo il motivo per cui viene utilizzato nella medicazione delle ferite. Sembra che lo sappiano anche gli anticorpi. Nell'esperimento descritto su Science, infatti, i ricercatori descrivono l'uccisione di batteri di Escherichia coli da parte di anticorpi specifici proprio attraverso la produzione di perossido di idrogeno.

Una caratteristica curiosa saltata fuori da questo esperimento è che nella reazione viene prodotto anche ozono, e questa è la prima volta in cui questo gas viene trovato implicato in una reazione biologica.