Depressione e malattie cardiovascolari: un legame genetico?
Negli ultimi anni si sono accumulate molte prove su una possibile relazione tra la depressione e le malattie cardiovascolari. Ma è difficile dire quali siano i veri rapporti tra le due patologie. Ora una ricerca condotta dall'Università di Monaco, secondo quanto pubblicato dalla rivista Molecular Psychiatry, evidenzia un legame genetico.
Studiando 201 pazienti con grave depressione, e mettendoli a confronto con 161 persone sane, gli scienziati tedeschi hanno infatti trovato che tra i primi si trovava con maggiore frequenza un particolare assetto genetico: c'erano variazioni nei geni che controllano l'enzima ACE ed in quelli di alcuni componenti importante della membrana cellulare: le proteine G.
Ma le stesse mutazioni sono regolarmente considerata un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.
Così, anche se lo studio non ha ancora potuto verificare se effettivamente le persone che presentavano questa mutazioni tendono a soffrire di più di malattie del cuore o dei vasi sanguigni, sicuramente si può dire che hanno un rischio aumentato. Ed allora c'è il sospetto che l'associazione tra le due patologie abbia una qualche base genetica. In passato, invece, la più alta incidenza di malattie cardiovascolari veniva interpretata come una semplice conseguenza dello stato di depressione.