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Notizia del 16/10/2013

Dalla ricerca un successo nella cura delle malattie neurodegenerative

Questa è una di quelle notizie che fanno davvero ben sperare nel  futuro successo della medicina nel contrastare le malattie neurodegenerative, che oggi hanno, a diversi livelli, un enorme impatto sulla nostra società.

Il gruppo di ricerca dell’unità di Tossicologia del Medical Research Council, con sede presso l’Università di Leicester, ha infatti scoperto un composto chimico in grado  di prevenire la morte del tessuto cerebrale, tipica delle malattie neurodegenerative.

La sperimentazione per ora è avvenuta sui topi, ma i risultati sorprendenti ottenuti fanno ben sperare per l'estensione delle ricerche sulle cellule cerebrali umane.

Molte malattie neurodegenerative comportano la produzione di proteine difettose. Per difendersi dall'accumulo  di queste proteine dannose le cellule mettono in moto  un meccanismo di difesa, fermando la produzione delle proteine. Il che però spesso avviene per un tempo così lungo che alla fine porta alla morte cellulare.

I ricercatori hanno messo a punto un composto che impedisce l’avvio di questo meccanismo di difesa.  E sono riusciti a dimostrare che topi con una malattia neurodegenerativa che aveva provocato gravi problemi di memoria e di movimento destinati a morire entro 12 settimane, se ricevevano il composto non mostravano alcun segno di deperimento del tessuto cerebrale. 

Si tratta della prima sostanza che si è dimostrata in grado di impedire la neurodegenerazione.

 

 

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