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Notizia del 15/09/2013

Terremoti: c'è lo zampino dell'antigorite

Il movimento anomalo delle faglie (le fratture della crosta terrestre lungo le quali avvengono fenomeni di scorrimento o subduzione tra due placche diverse) è condizionato anche dall'orientazione dei cristalli di antigorite, un minerale molto comune nelle rocce del sottosuolo. Da questo moto dipendono terremoti che finora non avevano trovato una spiegazione nella teoria meccanica. In particolare sono le forze di attrito delle rocce coinvolte in essi che dipendono, in intensità e direzione, dal modo in cui è orientato il cristallo in esse contenuto. 

A rivelarlo è, per la prima volta, una ricerca dell'Università di Milano-Bicocca pubblicata sulla rivista Nature Geoscience.

Lo studio, realizzato grazie all'utilizzo di un microscopio a forza atomica, ha permesso di scoprire una proprietà dell'antigorite finora sconosciuta, potrà contribuire ad una migliore definizione della geodinamica delle placche e quindi a una migliore previsione a lungo termine dei terremoti.

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