Carlo Angela, un uomo giusto.
Stamattina nel giardino antistante al Salone Consigliare del Palazzo Comunale di San Maurizio Canavese, in provincia di Torino, sono stati conferiti l'attestato e la medaglia "Giusto fra le Nazioni" a Piero e Sandra Angela, in memoria del loro padre, il professor Carlo Angela.
Alla cerimonia erano presenti l'Ambasciatore di Israele in Italia, Tibor Schlosser e l'Assessore alla Cultura della Provincia di Torino, Valter Giuliano.
L'Istituto per la Memoria dei Martiri e degli Eroi dell'Olocausto Yad Vashem ha conferito questo importante riconoscimento in virtù della resistenza civile passiva del professor Carlo Angela durante la seconda guerra mondiale.
Carlo Angela (1975-1949) era all'epoca un'insigne psichiatra e dirigeva la Clinica privata sanmauriziese "Ville Turine Amione", dove, mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei familiari, offrì un rifugio sicuro a molti ebrei e perseguitati.
Piero Angela nel suo discorso ha ribadito l'importanza della trasmissione della conoscenza e della memoria storica, concludendo che con l'esempio bisogna insegnare ai giovani "ad avere la schiena dritta. E mio padre ce l'aveva".
Infine, Valter Giuliano, ricordando il sacrificio di tante vite umane in suo nome, ha ricordato che la libertà è un bene "che non è acquisito in maniera irrevocabile, ma è un patrimonio da difendere".