Aumentare il colesterolo buono: nuove possibilità da un farmaco
Come ormai tutti sanno, nelle malattie cardiovascolari non è solo questione di quanto colesterolo ci sia nel sangue: c'è il cosiddetto colesterolo buono, HDL, e c'è quello cattivo, LDL.
Tenere sotto controllo questi due fattori è particolarmente importante per la prevenzione di infarti ed altre patologie correlate al sistema cardiovascolare. Però, mentre esistono farmaci (le statine) che riescono ad abbassare l'LDL, è sempre stato difficile aumentare l'HDL, un intervento considerato dai medici altrettanto utile.
Ora spunta un nuovo farmaco, testato dall'Università della Pennsylvania e da un'azienda farmaceutica, che fa proprio questo. La molecola riesce, in particolare, a bloccare la colesteril-ester-transferasi, un enzima che favorisce proprio la trasformazione di HDL in LDL. In altri termini, il farmaco impedisce al buono di diventare cattivo, mantenendo alta la concentrazione nel sangue del primo.
Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista New England Journal of Medicine, gli effetti migliori si hanno quando il nuovo farmaco viene somministrato ai pazienti assieme ad una statina.
Bisogna considerare che per ora sono stati osservati solo effetti nel sangue, però non è stato ancora dimostrato che queste modifiche indotte dal nuovo farmaco possano effettivamente prevenire le malattie cardiovascolari. Per saperlo ci vorranno ulteriori test.