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Notizia del 07/10/2005

Assegnati i Premi Nobel 2005 per la medicina, la fisica e la chimica

I tre Premi Nobel di carattere scientifico sono stati assegnati. Il premio per la medicina è stato dato agli scopritori del batterio responsabile della gastrite, quello per la fisica a coloro che hanno permesso una maggior conoscenza dei fenomeni ottici e quello per la chimica agli scienziati che sono riusciti a studiare e produrre una delle reazioni chimiche più importanti, la metatesi.

Entriamo meglio nel dettaglio: il Nobel per la medicina è stato consegnato agli australiani Barry Marshall, 54 anni dell'Università del Western Australia, e Robin Warren, 68 anni dell'Ospedale di Perth. I due scienziati hanno avuto il merito di scoprire qual era la causa di numerose forme di gastrite e di ulcera: l’helicobacter pilori. Conoscendo il batterio e i suoi effetti, è stato possibile combatterlo con un semplice antibiotico.

Quello per la fisica è andato a due statunitensi, Roy J.Glauber, ottantenne Professore ad Havard, e John L. Hall, settantun anni dell'Università del Colorado, e a un tedesco, Theodor W. Hänsch, 64 anni, dell'Istituto di ottica quantistica Max Planck. Il primo, a cui spetta metà della somma ricevuta in premio, è stato il padre fondatore dell’ottica quantistica ed ha ottenuto il prestigioso riconoscimento per la descrizione teorica del comportamento particellare della luce. Gli altri due fisici, invece, riceveranno un quarto del premio per le scoperte nella spettroscopia laser.

Il Nobel per la chimica è stato assegnato al francese Yves Chauvin, 74 anni, e agli statunitensi Robert H. Grubbs, 63 anni, e Richard R. Schrock, 60 anni. Il primo lavora all'Istituto francese del petrolio e ha ricevuto il premio per aver analizzato nel 1971 la reazione di metatesi, una delle più importanti reazioni dei chimica organica. Nel 1990 Richard Schrock, del Massachusetts Institute of Technology (MIT), è riuscito a produrre un composto in grado di disattivare la reazione suddetta. Infine, due anni dopo, Robert Grubbs, del California Institute of Technology (Caltech), ha ottenuto un metodo ancor più efficace per produrre la reazione, che oggi viene usata frequentemente in ambito farmaceutico e per la produzione di materie plastiche.