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Tutti stipati all'interno della carlinga di un aereo e pronti al lancio, questa l'immagine più celebre e più comica sugli spermatozoi resa da Woody Allen nel famoso film "Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere". Ma l'annuncio dato da un gruppo di ricercatori dell'Università di Newcastle potrebbe rendere la realtà superiore alla, pur fervida, immaginazione del celebre regista. Tra qualche tempo infatti gli spermatozoi potrebbero uscire direttamente dai laboratori, creati in maniera del tutto sintetica a partire da cellule staminali.

L'annuncio ha suscitato qualche scetticismo nella comunità scientifica, anche perchè il comportamento degli spermatozoi creati in vitro non sarebbe del tutto "normale", in particolare a livello di motilità. Inoltre per questo studio, pubblicato su "Stem Cells and Development", si sono utilizzate cellule staminali embrionali, attirando anche le critiche della comunità religiosa.

Il professor Karim Nayernia, a capo del gruppo di ricercatori, si difende sostenendo che la tecnica è agli esordi e che in ogni caso è finalizzata alla terapia dell'infertilità maschile, congenita o indotta ad esempio a seguito di terapie antitumorali, e non certo alla fecondazione senza l'intervento di un uomo.

Altre ricerche fanno inoltre ben sperare sulla possibilità di riportare allo stadio embrionale cellule del derma e di altri tessuti, in questo caso sarebbe quindi possibile creare gli spermatozoi partendo dalla stessa pelle dell'uomo affetto da infertilità.