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Il Pentagono ha annunciato che nei prossimi anni, grazie al vivo interesse del Dipartimento della Difesa, il sistema di comunicazione interna subirà un importante upgrade per andare in contro alle nuove esigenze di coordinamento delle forze militari.

Attualmente, secondo John Stenbit, ufficiale capo per le nuove tecnologie del Pentagono, l’architettura delle comunicazioni che utilizzano il Web sembrano dimostrarsi troppo vecchie, sia per questioni di sicurezza, che per i limiti riguardanti la codificazione dei domain.

Nei prossimi cinque anni si assisterà così all’abbandono del protocollo IPv4, standard di riferimento nel Web, al più evoluto IPv6, fondamentale per le esigenze del "Global Information Grid", il sistema che mette in comunicazione tutti i sensori, le forze armate e i sistemi di informazione che utilizzano normalmente i network digitali.

Questa scelta sembra essere giustificata anche dall’aumento del numero dei dispositivi elettronici, come noteboook, palmari e cellulari, in dotazione alle forze armate.

"Da un punto di vista delle commesse commerciali, la mia ipotesi migliore è che questo avverrà prima del 2008, o non avrei scelto il 2008;" - ha aggiunto Stenbit - "se non iniziamo ad acquistare i beni (necessari) oggi, quando (la necessità di averli) dovesse capitare ci troveremmo nei guai".

Dal prossimo ottobre tutte le nuove commesse che riguarderanno la Difesa dovranno tenere conto del futuro upgrade tecnologico, escludendo a priori vecchie tecnologie difficilmente aggiornabili.