Alpini in Antartide per tentare un'impresa estrema
Sfideranno le temperature dell’Antartide che raggiungono i 50 gradi sotto zero e raffiche di vento a 200 km orari i quattro alpinisti, Ettore Taufer (capo spedizione), Giovanni Amort, Elio Sganga e Marco Farina, del Centro di Addestramento Alpino della Scuola militare di Aosta, che tenteranno di salire in vetta ai 4897 metri del monte Vinson, dopo avere percorso (a piedi o sugli sci) oltre 300 chilometri tra i ghiacciai antartici, trainando quattro slitte del peso di circa 80 chilogrammi. L’impresa costerà oltre 200.000 Euro (per due terzi stanziati dall'Esercito ed il restante da partner privati, dalla Regione autonoma Valle d'Aosta e dalla Provincia di Torino). La spedizione rientra nel programma delle iniziative per l’Anno Polare Internazionale.
Il 9 dicembre i militari della Scuola di Aosta partiranno da Courmayeur alla volta di Patriot Hills, da dove il 17 dicembre inizieranno la traversata dei ghiacciai, che contano di concludere in 15 giorni per poi attaccare, dal campo base, i 4.100 metri di dislivello che li porteranno alla vetta, mai conquistata sinora con la marcia di avvicinamento a piedi.
La via di salita al Monte Vinson, per l'ambiente in cui si sviluppa, l'isolamento e le condizioni climatiche estreme è notevolmente impegnativa dal punto di vista psico-fisico, considerando che verrà effettuata nei giorni immediatamente successivi ad una traversata di 300 chilometri.
Il Centro Addestramento Alpino, forte della sua partecipazione alle campagne antartiche dell'ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente) è impegnato in sperimentazioni sui materiali ed equipaggiamenti alpinistici e sulla capacità di operare in condizioni estreme. I quattro alpinisti impegnati nella spedizione si sono allenati per tutta l'estate sul massiccio del Monte Bianco. Il Monte Vinson, nella Sentinel Range delle Ellsworth Mountains, è una delle Seven Summits, ossia una delle sette vette più alte dei Continenti (Everest, Elbrus, Mc Kinley, Aconcagua, Kilimanjaro, Vinson, Piramide Karstens). Il Massiccio del Vinson, la cui vetta dista 1190 km dal Polo Sud, si solleva dal Nimitz Glacier. Il monte deve il suo nome a Carl Vinson, un deputato americano della Georgia. Fu scoperto nel 1957, a seguito di un avvistamento aereo; è stato scalato per la prima volta nel dicembre del 1966 da un gruppo misto del Club Alpino Americano e della National Science Foundation.