Alla scoperta del virus HIV e del Papilloma virus il Nobel per la medicina
Sono tutti europei i tre scienziati premiati quest'anno con il Nobel per la Medicina. I due francesi Luc Montagnier e Françoise Barré-Sinoussi per la scoperta dell'HIV, il virus responsabile dell'AIDS, una delle malattie che più hanno afflitto la popolazione mondiale nell'ultimo ventennio: sono oltre 30 milioni le persone che oggi convivono con questa infezione.
Montagnier, ora direttore della Fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell'Aids, e la Barré-Sinoussi, virologa dell'Istituto Pasteur, nel 1983 isolarono il virus nei linfociti di pazienti contagiati dando avvio al processo di conoscenza della malattia e dei farmaci per trattarla.
Al tedesco Harald zur Hausen, professore all'Università di Dusseldorf ed ex direttore dell'Istituto tedesco per la ricerca sul cancro, il Nobel è stato assegnato quale riconoscimento per le sue ricerche sul Papilloma virus, HPV, responsabile del cancro della cervice uterina, primo tumore riconosciuto dall'Oms come totalmente riconducibile ad una infezione. Grazie ai suoi studi è stato possibile proghedire con lo sviluppo di vaccini per la profilassi del secondo tipo di tumore maligno più frequente nelle donne.