Al Politecnico di Torino si studia la carta d'identità elettronica europea
Il Politecnico di Torino guida, con il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione e la Regione Lombardia, il team italiano del progetto europeo Stork, per la realizzazione di sistemi di identificazione elettronica intercomunicanti, che permettano agli utenti di utilizzare un'unica identita' elettronica in ogni stato membro dell'Unione Europea. Il team di esperti del Politecnico avra' tre anni di tempo per mettere a punto un pilota che testera' l'interoperabilita' dei sistemi di identificazione elettronica.
A progetto concluso il sistema dovrebbe integrare i servizi tra le universita', agevolando cosi' la mobilita' studentesca, ma non solo: rendera' possibile anche usufruire di prestazioni pubbliche previdenziali, fiscali, o assistenziali erogate dal Paese europeo in cui ci si trova, il tutto con un'unica identita' elettronica e in modalita' protetta.
L'Ue ha investito 10 milioni di euro nel progetto Stork (Secure identity across borders linked) e partecipano all'iniziativa 13 dei 27 Stati membri (Austria, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Slovenia, Spagna e Svezia)