A Torino un centro per l’ipertensione polmonare
E' operativo presso l’ospedale Molinette di Torino il primo centro piemontese, fra i primi in Italia, di diagnosi e cura dell’ipertensione polmonare. Si tratta di una struttura di tipo plurispecialistico, gestita in cooperazione dalle divisioni di Cardiologia, Cardiochirurgia e Pneumologia operando in diretto contatto con gli esperti dell’ESC (European Society of Cardiology).
L’ipertensione arteriosa polmonare può manifestarsi in due diverse forme: primitiva e secondaria. Quella primitiva è una malattia molto rara, l'incidenza è di circa 1 caso ogni 1-2 milioni di abitanti, che ha una rapida invasività ed è riconducibile ad una diffusa compromissione dei vasi polmonari, a seguito di un notevole aumento della pressione arteriosa media nel circolo sanguigno polmonare. Generalmente colpisce maggiormente le donne di età compresa tra i 30 e i 40 anni di vita.
Le forme secondarie si sviluppano a seguito di altre patologie - polmonari, cardiache, sistemiche, immunologiche, gastro-enterologiche, dermatologiche - e hanno incidenza più elevata, circa 1 caso ogni 1000 abitanti in età 50-60 anni, ma non per questo presentano una evoluzione meno grave.
La diagnosi di questa patologia è spesso difficile e tardiva, impedendo la possibilità di applicazione di una terapia la cui efficacia possa contrastare l'esito molto spesso mortale della malattia. Le nuove strumentazioni consentono invece di eseguire una diagnosi precoce della ipertensione polmonare consentendo quindi un intervento tempestivo sia farmacologico che eventualmente chirurgico, anche con trapianto polmonare.