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Notizia del 26/04/2004

Il limite di velocità per i dischi magnetici dei computer

Scienziati americani hanno scoperto un limite teorico alla velocità con la quale possono essere scritte informazioni su un supporto magnetico, ad esempio il disco rigido di un computer. C'è una velocità di trasferimento dei dati oltre la quale è impossibile andare, anche considerando qualsiasi miglioramento tecnico futuro.

Ma i maniaci della velocità dei loro computer possono stare tranquilli ancora per un bel pezzo: il limite individuato è comunque più di mille volte superiore alla velocità attuale con la quale vengono oggi scritti i dischi rigidi.

Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Nature, Joachim Stöhr ed i suoi collaboratori della Stanford University hanno "sparato" pacchetti di elettroni contro una superficie magnetica creando impulsi piccolissimi e velocissimi. Poi sono andati a vedere se effettivamente il materiale magnetico era stato registrato con le informazioni trasmesse.

C'è voluto un acceleratore lineare per fare l'esperimento, ma alla fine è stato trovato il muro: gli impulsi più brevi di 2,3 picosecondi (un picosecondo è un milionesimo di milionesimo di secondo) non riuscivano a registrare efficacemente alcuna informazione.

Secondo i calcoli eseguiti successivamente dal gruppo americano, questo significa che la velocità limite di scrittura su un disco magnetico non potrà mai essere superiore ai 435 miliardi di bit al secondo. E' ancora fantascienza per i computer attuali, ma è comunque un limite sul quale riflettere, che alla lunga costringerà a trovare nuove forme di immagazzinamento dei dati se vogliamo avere computer sempre più veloci.

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