Una nuova dimostrazione delle leggi che regolano la fisica quantistica: la realtà non esiste finché non la si misura.

* Fonte galileonet.it
Ricordate il famoso gatto di Schroedinger? Quello che può essere vivo o morto a seconda che l’osservatore guardi o meno la scatola in cui è contenuto? Non è che una delle innumerevoli, bizzarre e controintuitive leggi della meccanica quantistica, la branca della fisica che descrive il comportamento della natura su scale microscopiche. Ed è anche uno dei punti più delicati della teoria, che persino Albert Einstein fece molta fatica a digerire: l’esistenza un rapporto specialissimo tra osservatore (chi esegue l’esperimento) e oggetto osservato (il gatto, nel caso ideale di Schroedinger)...