Sembra una cometa invece è un pianeta extrasolare avvolto da una nube gigante, formata perlopiù da idrogeno. Rilevata grazie al telescopio Hubble.

* Fonte media.inaf.it
Non smette di sorprendere, il nettunesco GJ 436b. Prima s’è scoperto che è avvolto da un manto di nubi. Poi è saltato fuori che queste nubi sono composte in gran parte da elio. Oggi apprendiamo dalle pagine di Nature che il gagliardo pianetone, distante da noi circa 33 anni luce, ama travestirsi da cometa. Ad accorgersene è stato un team di astronomi guidato da David Ehrenreich, dell’Osservatorio di Ginevra. Usando la vista multibanda del telescopio spaziale Hubble, i ricercatori si sono accorti d’una notevole discrepanza, in occasione dei transiti del pianeta davanti alla sua stella, fra i tempi (circa un’ora) e la superficie d’occultazione registrati in banda ottica e quelli in ultravioletto (oltre sei ore fra l’inizio e la fine del transito)…