Definire il tempo è compito ambizioso, sicuramente molto superiore alle dimensioni di una voce di glossario. Due aspetti però si possono richiamare, tra quelli che i matematici attribuiscono alla parola tempo.
Il primo è la funzione che ha il tempo di marcare le differenze tra eventi diversi. In quest'ottica, il tempo è un parametro che evolve in modo ordinato (c'è un prima e un dopo) e irreversibile (non si può andare dal prima al dopo). Volendo esprimersi meglio, si può riprendere una definizione di Igor Novikov:
Il secondo aspetto significativo si può sintetizzare dicendo che il tempo serve a evitare che tutto sia contemporaneo, cioè, per dirla con John Wheeler,