I saccaridi, più comunemente chiamati zuccheri, sono i nutrienti da cui il nostro organismo ricava la maggior parte delle energie.
Gli zuccheri possono essere introdotti tramite il cibo in tre forme diverse: come monosaccaridi, disaccaridi o polisaccaridi.
I monosaccaridi sono gli zuccheri più semplici, poiché sono composti da singole unità. Esempi di monosaccaridi sono il glucosio, che non ha sapore dolce, il fruttosio, componente fondamentale del miele a cui conferisce il sapore dolce, ed il galattosio, che si trova principalmente nel latte.
I disaccaridi sono zuccheri più complessi, poichè derivati dall'unione di due monosaccaridi.
Per poterli utilizzare il nostro organismo deve, perciò, scindere il disaccaride nei suoi componenti principali. Esempi di disaccaridi sono il saccarosio (glucosio e fruttosio) ed il lattosio (glucosio e galattosio).
I polisaccaridi sono zuccheri ancora più complessi dei disaccaridi, poichè una singola molecola è formata dall'unione di centinaia, a volte migliaia, di monosaccaridi. Poiché l'organismo deve impiegare tempo ed energie per scindere questi zuccheri, essi sono considerati zuccheri di riserva. Esempi di polisaccaridi sono il glicogeno, zucchero di riserva di origine animale, l'amilosio e l'amilopectina, componenti dell'amido, e la cellulosa, polisaccaride di origine vegetale.