Glossario

redshift o spostamento verso il rosso

Letteralmente slittamento verso il rosso, è lo spostamento delle righe spettrali che avviene per effetto Doppler quando una sorgente luminosa si allontana dall'osservatore.

Il redshift delle galassie ha permesso a Hubble di scoprire l'espansione dell'universo e di porre le basi della teoria del Big Bang. Maggiore è il redshift di una galassia, maggiore è la sua velocità di allontanamento da noi.

L'effetto Doppler (il fenomeno per cui la frequenza di un'onda appare più alta se la sorgente si avvicina, e più bassa se essa si allontana) fu scoperto per le onde sonore dal fisico austriaco Christian Doppler e dal francese Hippolyte Fizeau. Per le onde luminose, un effetto simile è previsto dalla teoria della relatività di Einstein.

Poiché la velocità della luce è una costante universale, ogni tentativo di "rallentare" un'onda elettromagnetica non può portare a un cambiamento della sua velocità: porta invece a un "allungamento" dell'onda, con riduzione della sua frequenza.

La luce rossa ha lunghezza d'onda maggiore di quella blu, quindi nello spettro visibile il "rallentamento" della luce dovuto al moto di allontanamento della sorgente (effetto Doppler), oppure all'effetto di un forte campo gravitazionale, determina proprio il suo spostamento verso il rosso.

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