Con il termine peer review, o revisione tra pari, è indicato il processo di validazione di un lavoro da parte di persone che hanno competenze nello stesso ambito di chi ha sottoposto il lavoro stesso.
Nell'ambito scientifico, la peer review è il meccanismo standard di validazione a cui sono sottoposti gli articoli scientifici prima di essere pubblicati sulle riviste di settore.
La procedura in genere prevede che l'editore della rivista, avvalendosi di un comitato scientifico, assegna, per ogni articolo sottoposto per la pubblicazione, tre revisori, scelti tra altri ricercatori di competenza pari o superiore documentata. Questi revisori restano anonimi fra di loro e con gli autori della ricerca.
I revisori analizzano la ricerca e forniscono indicazioni sulla validità della stessa in termini di completezza, di coerenza tra le conclusioni e gli esperimenti utilizzati, di validità e sufficienza degli esperimenti utilizzati a sostegno della tesi.
Possono dare indicazioni di bocciatura, pubblicazione senza condizione oppure di revisione di alcune parti.
L'editore, sulla base anche di considerazioni relative alla tipologia della rivista e del suo pubblico, segnala all'autore dell'articolo se questo sarà pubblicato oppure no. Nel primo caso, segnala se sono o meno necessarie delle integrazioni o modifiche prima della pubblicazione, come indicato dai revisori, e fornisce un tempo massimo in cui queste devono essere effettuate.
Prima di essere pubblicato, se sono state richieste delle modifiche, l'articolo è sottoposto nuovamente a peer review.