L'Impronta Ecologica è un indice che misura la domanda in termini di consumo di risorse naturali da parte dell'umanità. Il concetto principale è che ogni bene o attività umana comporta dei costi ambientali - cioè prelievi di risorse naturali - quantificabili in termini di metri quadri o ettari di superficie.
Confrontando l'impronta di un individuo (o regione o stato) con la quantità di terra disponibile pro-capite (cioè il rapporto tra superficie totale e popolazione mondiale) si può capire se il livello di consumi del campione è sostenibile o meno.
Ad esempio l'Italia al 2003 ha un'impronta ecologica (consumo) di 4,2 ettari globali pro capite rispetto ad una biocapacità (disponibilità) di 1 ettaro globale pro capite, dimostrando quindi un deficit ecologico di 3,1 ettari globali pro capite.